Da Segnalare




Ecco cosa mi è doveroso segnalarvi e consigliarvi di visitare una volta arrivati a Melia.

 
Le grotte di "Tremusa"

 

Il Mulino Vecchio

 
La fontana di "Paolo Re"  
Il monumento ai caduti  
Il Villaggio del Pino  

 

 

Le grotte di "Tremusa" a Melia

La Giunta Municipale del Comune di Scilla con propria delibera n. 199 del 18 luglio 2003,  ha affidato al Club Alpino Italiano - Sezione Aspromonte di Reggio Calabria un'indagine conoscitiva sull’ambiente ipogeo attinente le grotte di Tremusa.

Il CAI ha coordinato svariati sopralluoghi effettuati nella cavità da una speciale commissione speleologica in cui sono emerse interessanti osservazioni sull’aspetto geologico, curati dalla geologa Dr.ssa Sabrina Falcomatà, su quello paleontologico, curati dalla paleontologa Dr.ssa Antonella Cinzia Marra e su quello toponomastico, curati dalla linguista Dr.ssa Rita Criserà.

Leggi la relazione del CAI - Sezione Aspromonte di Reggio Calabria.

 

 

Il Mulino Vecchio a Melia

Il "mulino di Scannaporcelli" è sito in una delle più suggestive aree della collina preaspromontana.

E' un mulino settecentesco che è stato costruito lungo la strada che collega Melia ad Acquacalda di San Roberto ove c'è un piccolo corso d'acqua. Qui non molto tempo fa sono state sistemate delle fontanine che sono meta di residenti ed escursionisti che si recano per fare provvista delle salubri acque che sgorgano.

  

 

La fontana di "Paolo Re" a Melia

 

 

Il monumento ai caduti di Melia

Il monumento ai caduti in guerra è una delle opere dello scultore scillese Pirrotta che ha anche realizzato, all'estremità sud-ovest della piazza San Rocco di Scilla, la statua del pescespada.